La Poolkemie dispone di un ampio range di resine poliesteri e stucchi , formule differenziate a seconda delle applicazioni specifiche. Si tratta di resine bicomponenti che catalizzano con l'aggiunta di indurente perossido e si suddividono principalmente in tre sottofamiglie:
- ortoftaliche
- isoftaliche
- vinilesteri
Si impiegano pure o caricate come nel caso della resina poliestere autoestiguente.
Le resine poliesteri possono essere applicate per colata, o per stratificazione a seconda delle esigenze di utilizzo.
Alcune tipologie possiedono in elevato potere bagnante nei confronti della fibra e della carica minerale che impregnano e possono raggiungere buone caratteristiche meccaniche anche grazie al rinforzo inserito.
Generalmente le resine isoftaliche sono caratterizzate da una maggior resistenza e flessibilità rispetto alle resine ortoftaliche.
Disponiamo di resine poliesteri per stratificazione adatte anche alla applicazione in verticale, grazie alla loro proprietà di tissotropia.
La sottofamiglia più pregiata è quella delle resine vinilesteri che possiedono valori superiori di resistenza meccanica rispetto alle ortoftaliche ed isoftaliche, quasi alla stregua dei sistemi epossidici, con una temperatura di distorsione al calore che può arrivare fino a 130° C.
Le resine diciclopentedieniche sono sempre resine poliesteri insature a basso contenuto di stirolo, consentono una miglior bagnabilità delle fibre, raggiungono picchi esotermici inferiori ed hanno un residuo secco superiore.
Vengono normalmente impiegate nella cantieristica nautica per infusione.
Le resine poliesteri vengono ampiamente impiegate nella realizzazione di compositi (pannelli sandwich), nel settore nautico ed aeronautico per la realizzazione di parti strutturali di imbarcazioni e velivoli ultraleggeri ed in svariati altri settori applicativi
.